Ho finito gli esami. Settembre si è concluso mettendo un punto anche a questi tre anni di università.. sembra che il tempo sia volato, chiudo gli occhi un momento e riaprendoli scopro un mondo diverso, tre anni più vecchio.
Adesso tento l'impossibile. Un mese poco più per inventare una tesi, preparare l'esame di stato, provare a laurearmi. Mi hanno convinto!
Tanto per non tradire mai la sottile arte del complicar le cose. E brava Silvia!
Ancora dubito di poterci riuscire, ma quello che serviva non erano che poche ore di fiduciosa convinzione (speranza??) e per questo sono bastate una serata e qualche telefonata.. Con una corsa contro il tempo verso Careggi sono in lista per Novembre.
Pare proprio che ci sarà da ringraziare qualcuno.
Grazie caro qualcuno.
Se davvero ce la facessi, vorrebbe dire avvicinarsi all'Africa (sei tu febbraio che ci porterai lontano?), un progetto che comincia a prender forma, un partenza che eccita e fa paura.
Riusciremo poi a partire? E come poi ci accoglierà quella terra tanto calda e assetata? Quanto diversi ci lascierà tornare indietro?
Sento forte il desiderio di partire.
Adesso tento l'impossibile. Un mese poco più per inventare una tesi, preparare l'esame di stato, provare a laurearmi. Mi hanno convinto!
Tanto per non tradire mai la sottile arte del complicar le cose. E brava Silvia!
Ancora dubito di poterci riuscire, ma quello che serviva non erano che poche ore di fiduciosa convinzione (speranza??) e per questo sono bastate una serata e qualche telefonata.. Con una corsa contro il tempo verso Careggi sono in lista per Novembre.
Pare proprio che ci sarà da ringraziare qualcuno.
Grazie caro qualcuno.
Se davvero ce la facessi, vorrebbe dire avvicinarsi all'Africa (sei tu febbraio che ci porterai lontano?), un progetto che comincia a prender forma, un partenza che eccita e fa paura.
Riusciremo poi a partire? E come poi ci accoglierà quella terra tanto calda e assetata? Quanto diversi ci lascierà tornare indietro?
Sento forte il desiderio di partire.
Un po' per gli altri , un po' per me stessa.
Un po' per quegli sguardi che non sai se contengono più domande o risposte.
Ma ogni giorno qualcosa in più, qualcosa di diverso, mi sussurra di partire per quella terra misteriosa.
Respirarne il profumo, toccarne la terra, guardare come di niente si possa vivere e di niente si possa anche morire.
Allontanarsi da questa viziata superficialità, da questo esser tristi per nulla e creder miserie le annoiate assenze.
Mi sento, ultimamente, come la terra su cui arranco. Sempre mezza in ombra e mezza in luce.
E già so che la luce scivola lentamente verso l'ombra (perchè la terra gira,vero?). E allora perchè non riesco a consolarmi del fatto che anche l'ombra è destinata a tornar luce?
Mi faccio rabbia. Profondamente.
E mi sento pesciolino nero in una vasca di allegri pesci rossi.
E tra gli sguardi della gente che son rimproveri, sono un libro scritto in una lingua dimenticata.
Un po' per quegli sguardi che non sai se contengono più domande o risposte.
Ma ogni giorno qualcosa in più, qualcosa di diverso, mi sussurra di partire per quella terra misteriosa.
Respirarne il profumo, toccarne la terra, guardare come di niente si possa vivere e di niente si possa anche morire.
Allontanarsi da questa viziata superficialità, da questo esser tristi per nulla e creder miserie le annoiate assenze.
Mi sento, ultimamente, come la terra su cui arranco. Sempre mezza in ombra e mezza in luce.
E già so che la luce scivola lentamente verso l'ombra (perchè la terra gira,vero?). E allora perchè non riesco a consolarmi del fatto che anche l'ombra è destinata a tornar luce?
Mi faccio rabbia. Profondamente.
E mi sento pesciolino nero in una vasca di allegri pesci rossi.
E tra gli sguardi della gente che son rimproveri, sono un libro scritto in una lingua dimenticata.
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