mercoledì 23 aprile 2008

Parole parole parole...

"E' strano. Molto strano.
Parole scritte con leggerezza, parole senza senso e senza un reale perchè, parole che son state gettate lì per riempire un momento di noia. Parole fraintese.
Una storia immaginata ma inesistenete, frutto di fantasia e forse di paura.
Una storia che è reale solo nella tua mente, immaginata assecondando un impulso distruttivo, che non crea niente ma distrugge.
Distrugge un rapporto e distrugge due persone che si amano e non vogliono perdersi.
E allora perchè continuare a farsi del male? Perchè non credere alle sue parole, tanto sentite quanto sincere? Son sincere le sue parole. Sincere veramente. Come sincere sono due mani che tremano e due occhi arrossati. Non crederci se preferisci.
Sono odiata da una persona che non conosco e che non mi conosce, per una ragione che non esiste. Come è possibile? Me lo domando pure io.
E' strano.
Ma se solo volessi vedere la realtà vedresti una persona che si, vuole essergli amica, ma niente di più. Perchè quel più lo ha già riservato a qualcun altro.
Ad un altro che ha aspettato per due anni, ad un altro che ha seguito in su e giù per l'Italia. Roma, Firenze, Pisa, Lucca e Venezia. Ad un altro che dovrà molto probabilmente perdere, ma che non potrà comunque dimenticare.
E poi vedresti una persona che ti ama. E che non chiede altro che starti accanto.
Che cavolo vuole questa, penserai. Come si permette di parlare senza saper niente?
Odiami ancora di più. Non credermi.
Probabilmente succederà proprio questo. Ma mi sentivo in colpa per una colpa che non avevo commesso e avevo voglia di scrivere."

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